Sogni di aprire un asilo nido? In questo articolo ti spiegheremo tutti i requisiti che dovrai avere e tutti i passaggi da seguire per riuscirci.
Asilo nido privato: cosa dice la legge
Con circa 3000 strutture pubbliche che non riescono a sopperire alle esigenze delle famiglie, l'asilo nido privato diventa la scelta di un numero crescente di genitori ed è, dunque, un'occasione imprenditoriale di grande valore.
Com'è facile immaginare, però, questo campo è rigidamente regolamentato al fine di garantire la tutela dei bambini affidati alle strutture in questione.
Vediamo dunque cosa dice la legge a proposito. La legge di riferimento che regola l'apertura degli asili nido è la Legge 1044/71, vale a dire la normativa che ha istituito questa tipologia di strutture educative in Italia, integrata poi da altre leggi successive. Secondo la normativa:
- l'asilo nido (detto anche nido d'infanzia) è una struttura educativa che accoglie bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni, e precede la scuola dell'infanzia che va invece da 3 a 6 anni;
- l'asilo nido concorre con le famiglie alla crescita e alla formazione dei bambini, e consente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie;
- deve garantire il diritto all'inserimento e all'integrazione dei bambini diversamente abili tramite progetti educativi specifici elaborati insieme ai servizi competenti dell'ASL (art. 12, comma 5 della Legge n. 104/1992);
- esistono diverse tipologie di nido, di cui parleremo meglio in seguito;
- un nido d'infanzia deve essere in grado di accogliere tra 20 e 60 bambini. Tale ricettività massima può essere innalzata fino al 15%, se gli spazi interni dispongono di sufficiente superficie. Per la categoria dei micro-nidi, la capienza deve essere compresa tra 6 e 20 bambini. Va notato che tali numeri possono variare a seconda della Regione;
- l'asilo può essere a tempo pieno (apertura minima di 8 ore giornaliere) o a tempo parziale (inferiore alle 8 ore);
- i locali adibiti all'asilo nido devono rispettare precisi criteri, così come il personale coinvolto e le prestazioni garantite. Ne parleremo meglio nella sezione dedicata ai requisiti;
- Regioni e Comuni hanno regolamenti specifici per quanto riguarda l'apertura degli asili nido sul loro territorio, regolamenti che vanno consultati e rispettati.
Andiamo ora a vedere in dettaglio le diverse tipologie di asilo che è possibile aprire.
Tipologie di asilo nido
Esistono, come dicevamo, diverse interpretazioni del servizio di asilo nido:
- nido d'infanzia – può essere pubblico o privato, è la tipologia principale e quella che abbiamo sommariamente descritto fino ad ora. Garantisce l'accoglienza continuativa dei bambini, è operato da personale specializzato e deve includere tutta una serie di servizi di cui parleremo meglio in seguito. Rientrano in questa categoria anche gli asili nido in franchising, vale a dire degli asili nido privati in cui l'imprenditore è accompagnato da una società esperta del settore sia nella fase di apertura che in seguito;
- nido aziendale – una struttura che effettua servizio di asilo nido all'interno delle aziende;
- micro nido – può accogliere da un minimo di 6 a un massimo di 12-20 bambini, a seconda della normativa regionale, pur avendo le stesse strutture di un nido classico;
- nido famiglia o tagesmutter – un asilo nido in casa che può accogliere un massimo di 5 bambini, che non deve avere fini di lucro e può essere promosso da associazioni familiari e famiglie associate;
- centro prima infanzia – in questo caso il servizio di assistenza educativa e di socializzazione è temporaneo e i bambini accolti possono essere al massimo 30. Il centro può essere operativo al massimo per quatto ore consecutive e non può servire pasti.
Nota:
Vale la pena spendere ancora qualche parola per gli asili nido in franchising, un'opzione imprenditoriale spesso scelta da chi cerca di semplificare le operazioni di apertura della struttura. In pratica, è la società di franchising a occuparsi di garantire l'adempimento di tutti gli obblighi di legge della struttura e ad accompagnare l'imprenditore nelle procedure burocratiche più complesse, come la redazione del business plan e lo studio di fattibilità.
I requisiti per aprire un asilo nido
Come dicevamo, la normativa (nazionale e locale) stabilisce dei criteri precisi per aprire un asilo nido in termini di spazi, prestazioni e personale. Forniamo qui alcune indicazioni di massima, ma ti raccomandiamo di verificare quanto in vigore nel Comune in cui desideri aprire la tua struttura.
Gli spazi
I locali adibiti all'asilo nido devono includere:
- un ambiente di ingresso che svolga funzione di tutela microclimatica e che dia accesso alle sezioni;
- delle unità funzionali minime (ovvero le sezioni) che devono esser in numero e dimensioni sufficienti per i bambini iscritti e per il progetto educativo che si svolge nella struttura. Negli spazi interni i bambini devono poter consumare i pasti e dormire, e occorre quindi che siano adeguatamente attrezzati;
- locali per l'igiene ad uso dei bambini e contigui a ognuna delle sezioni. Devono includere vasca lavabo, fasciatoio e sanitari. I sanitari devono essere almeno uno ogni dieci bambini;
- spazi comuni per il gioco e le attività ricreative che le diverse sezioni utilizzano a rotazione;
- spazi esterni attrezzati con strutture fisse dedicate al gioco, recintati e con zone ombreggiate;
- servizi e spazi per il personale, come WC, spogliatoio, deposito per attrezzi, spazio per la conservazione degli alimenti, ecc;
- cucina o spazio attrezzato per servire e somministrare pasti forniti dall'esterno.
L'ampiezza degli spazi, così come la loro ubicazione in una zona adatta (non contigua a strade trafficate, sicura, provvista di spazi verdi nelle vicinanze, ecc) verranno valutati dal Comune.
Il personale
Il personale dell'asilo deve includere:
- un coordinatore pedagogico dotato dei titoli di studio necessari (laurea in scienze della formazione primaria indirizzo scuola dell'infanzia, laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, laurea quadriennale in psicologia o pedagogia o lauree equiparate/equipollenti);
- gli educatori, in una proporzione specifica che in genere è di un educatore ogni cinque bambini iscritti fino ai 12 mesi, e poi a salire fino ad arrivare a un educatore ogni dieci bambini iscritti tra i 25 e i 36 mesi;
- personale interno in una proporzione specifica, in genere di uno ogni venti bambini iscritti;
- personale di cucina;
- personale per i servizi generali, se svolti.
Se sono presenti bambini diversamente abili, la proporzione è di un educatore per ogni bambino disabile.
Pratica, conforme, facile, sicura
Le prestazioni
Le prestazioni svolte devono andare nella direzione delle seguenti finalità:
- sostegno alle famiglie nella cura e nell'educazione dei figli;
- cura continuativa e quotidiana dei bambini per un minimo di cinque ore al giorno da parte di figure professionali;
- stimolazione della socializzazione e dello sviluppo dei bambini, all'interno di un ambiente che ne tutela il benessere e ne promuove le potenzialità relazionali, cognitive, affettive e sociali.
Devono quindi includere:
- igiene del bambino
- mensa
- cura e sorveglianza continuativa
- riposo in spazio attrezzato
- svolgimento di un progetto educativo completo, dalle attività ludiche a quelle laboratoriali.
Quanto costa aprire un asilo nido privato?
Il costo dell'apertura di un asilo nido può variare moltissimo in base alle sue dimensioni e alla zona in cui si trova. Com'è facile comprendere, aprire un asilo da 60 posti situato in centro a Milano costerà molto di più che aprire un micro-asilo in una zona di provincia.
In generale, bisogna prevedere una spesa di alcune decine di migliaia di euro, necessarie per l'affitto e l'attrezzatura del locale, per l'assunzione dei dipendenti e per le procedure burocratiche.
È possibile accedere a dei finanziamenti?
Esistono diversi finanziamenti sia europei che nazionali, regionali e comunali per l'apertura di un asilo nido. In alcuni casi, in genere legati all'ubicazione in aree particolarmente svantaggiate, si tratta di finanziamenti e contributi a fondo perduto e di prestiti agevolati, in alcuni casi legati al PNRR. Per scoprirli, ti consigliamo di rivolgerti alla Camera di Commercio locale.
Procedura passo-passo per aprire un asilo nido
Andiamo ora a scoprire tutto quello che bisogna fare per aprire un asilo nido di successo
- creare un business plan per il tuo asilo nido che includa tutte le informazioni necessarie. Anche se alcuni consigliano di utilizzare un esempio di business plan o addirittura un software specifico, noi ti raccomandiamo di redigere il tuo prendendo ispirazione da modelli esistenti, ma senza ricalcarli completamente, poiché potrebbero non adattarsi al tuo caso particolare. Il business plan potrebbe servirti per accedere a finanziamenti e agevolazioni;
- stipulare un contratto di locazione del locale (o acquistarlo) e attrezzarlo a norma di legge;
- aprire la Partita IVA, indicando il codice Ateco corretto e scegliendo il regime contabile che preferisci adottare;
- iscrivere la tua azienda al Registro delle Imprese;
- inviare al Comune, entro 30 giorni, la comunicazione di Inizio Attività;
- aprire le posizioni INPS e INAIL per le persone coinvolte;
- stipulare le polizze assicurative a protezione dei bambini e del personale;
- richiedere il nulla osta sanitario presso l'ASL;
- richiedere al Comune il permesso per l'insegna e il permesso di apertura dell'attività;
- richiedere il certificato di agibilità dai Vigili del Fuoco.
È importante notare che molte di queste procedure possono essere svolte per via telematica, consentendoti di risparmiare tempo ed energie.
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FAQ
Quali sono i requisiti normativi per aprire un asilo nido?
I requisiti sono molti e possono essere nazionali, regionali o comunali. Riguardano gli spazi dell'asilo, le prestazioni fornite e il personale, oltre a prevedere tutta una serie di autorizzazioni e di passaggi burocratici. Nel nostro articolo, trovi una panoramica di tutti i requisiti richiesti.
Quanto costa aprire un asilo nido?
Il costo per l'apertura di un asilo nido varia molto in base all'ubicazione della struttura e alle sue dimensioni, e in genere varia da circa 20.000 a oltre 60.000 euro.
Sono disponibili dei finanziamenti per l'apertura di un asilo nido?
Sì, esistono dei finanziamenti e delle agevolazioni per questo tipo di attività. Consulta la tua Camera di Commercio locale per scoprirli.
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