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Aggiornato 25 Lug, 2024

Pubblicato 6 Lug, 2022

Firmare un contratto freelance in pdf con firma elettronica

immagine contratto freelance pdf
Nam Chau

Nam Chau

Marketing manager Italy

Illustrazione: Léa Coiffey

Indice

Il contratto per freelance sta alla base di ogni collaborazione per professionisti, quali consulenti, grafici, liberi professionisti, fotografi e anche dipendenti che per qualche motivo si trovano a fare dei piccoli lavori extra. Complice anche l’avvento della pandemia e le nuove modalità di lavoro, l’attività di consulenza in mobilità e da remoto, ha visto nell’ultimo periodo un importante incremento in diverse aree professionali.

Sicuramente gli aspetti legati agli accordi con il cliente, dal redigere un contratto per freelance a firmare il contratto, sono tra i dubbi più frequenti per i freelance. Spesso, infatti, ci ritrova a chiedersi: “come faccio a firmare un contratto a distanza?”; “come faccio a firmare un contratto in pdf?”, “come definire il giusto modello di contratto?”. Per tutte queste domande, chi si ritrova a dover impostare, definire o firmare un contratto freelance, ha nella firma elettronica un ottimo alleato. 

Vediamo quindi insieme come redigere un perfetto contratto per freelance e i vantaggi nell’utilizzare la firma elettronica.

Il primo passo: preparare un contratto freelance prima di salvarlo in pdf

Il primo passo dell’avvio di una nuova collaborazione per un libero professionista è, sicuramente, la stesura del contratto. Una volta che il cliente ha accettato il preventivo, è importante avere le idee chiare su quali elementi inserire nel contratto, senza dare per scontato alcun elemento. Una volta inseriti i dati anagrafici, i contenuti e i tempi di consegna, è importante specificare, però, anche cosa non è compreso nel contratto. 

Si può dettagliare, per esempio, che integrazioni e modifiche chieste dopo la consegna del lavoro saranno conteggiate a parte. 

Semplicità e brevità devono farla da padroni: un uso eccessivo di termini tecnici potrebbe rendere difficoltose sia la stesura che la ricezione da parte del cliente.

I punti più importanti di un contratto per freelance

Vediamo insieme quali sono gli elementi che non possono mancare all’interno di un contratto freelance. 

Innanzitutto i dati del freelance e del datore di lavoro, fondamentali per identificare le due parti. E poi i dettagli del progetto e le tempistiche di attuazione. 

E’ importante poi dettagliare bene la modalità di pagamento: indicare l’ammontare lordo, quello netto, ma anche come (se bonifico, assegno o contanti) e quando si vuole essere pagati. In questo modo, sarà più facile gestire il contratto di lavoro e le scadenze. 

Non dimentichiamoci di mettere in chiaro i dettagli su eventuali diritti sui materiali e sulla proprietà intellettuale e i termini di risoluzione del contratto. Se è vero che l’obiettivo di entrambe le parti è quello di concludere e ottenere il lavoro, è altrettanto vero che gli imprevisti sono dietro l’angolo: è quindi opportuno tutelarsi inserendo i termini per la risoluzione del contratto. 

Allo stesso modo, è bene pensare anche all’ipotesi di controversia con il cliente: in questo caso, è bene indicare nel contratto il foro competente individuata in caso di controversie.

La firma elettronica, un’alleata dei freelance

Una volta definiti tutti i dettagli e i contenuti, non resta che inviare il contratto e preparare il pdf da firmare. 

Se è vero che fino ad ora la firma elettronica è stata utilizzata soprattutto da aziende, può rappresentare un grande aiuto anche per i freelance. Qualsiasi processo di digitalizzazione, infatti, passa inevitabilmente anche dall’utilizzo della firma elettronica. E questo vale anche per i freelance: la firma elettronica è un elemento indispensabile nella gestione efficiente dei propri contratti di lavoro. 

Per i lavoratori con partita iva, l’utilizzo della firma elettronica può essere un elemento davvero significativo in termini di benefici: sia temporali – basti pensare che il 75% delle richieste di firma sono create e inviate in meno di 5 minuti con Yousign – che di praticità e di produttività, dal momento che il tempo risparmiato per la firma può essere utilizzato per concentrarsi sulle attività professionali. 

La firma elettronica certificata, inoltre, è l’unica che garantisce valore legale e reale tutela al nostro contratto freelance firmato in pdf. Infatti, la firma che apponiamo di solito sui contratti in pdf - ad esempio una firma autografa scannerizzata - non ha in realtà alcun valore legale.

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Insomma, che tu sia un freelance o una piccola azienda che si trova spesso a collaborare con professionisti freelance, la firma elettronica può essere un eccellente alleato per concludere accordi migliori e più velocemente.

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