Contratto tempo indeterminato e firma elettronica

Si può firmare un indeterminato con una firma elettronica?

Qualsiasi direttore delle risorse umane lo sa bene, l'arrivo di un nuovo dipendente si prepara molto prima del suo ingresso effettivo. L'inserimento in azienda è a volte un processo abbastanza lungo che richiede di presentare l’azienda, il suo funzionamento, i team e le mansioni assegnate. A ciò si aggiunge tutta la parte amministrativa: firma del contratto di lavoro, dell'assicurazione sanitaria, del regolamento interno, di eventuali accordi di riservatezza, ecc.
La firma elettronica del contratto a tempo indeterminato permetterà di sbrigare tutte le scartoffie anche prima dell'entrata in servizio e quindi di anticipare tutte le varie dichiarazioni che le risorse umane devono fare presso gli enti pubblici.
Una volta il "pacchetto" di ingresso consultato, convalidato e firmato, il dipendente potrà cominciare a lavorare fin dal primo giorno e il team HR sarà in grado di disporre al meglio del tempo necessario per accompagnarlo a conoscere l’azienda.

Il Contratto a tempo indeterminato può quindi essere firmato elettronicamente?

L’indeterminato può essere firmato online attraverso piattaforme certificate di firma elettronica come Yousign.

 Il regolamento europeo eIDAS, che disciplina il funzionamento della firma elettronica, il Codice Civile e il Codice del lavoro Italiano non sollevano riserve in merito alla firma elettronica dei contratti di assunzione. Una firma elettronica semplice o avanzata sarà quindi sufficiente per firmare questi documenti HR.

In Italia, la legislazione europea e nazionale permette senza nessun problema di firmare tutti i contratti indeterminati con la firma elettronica. Quest'ultima offre molti vantaggi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, ed anche per le agenzie del lavoro. Ha un reale valore giuridico e consente di dematerializzare completamente il processo di assunzione delle imprese.