Sai che cos’è la firma apocrifa? Pensi di no, ma ci sono in realtà forti probabilità che tu l’abbia sottoscritta, anche inconsciamente, o che conosci qualcuno che l’abbia applicata. Questo termine strano infatti non significa altro che “firma falsa o falsificata”. Ti sarà capitato almeno una volta di firmare un documento al posto di un tuo famigliare, e per quanto la maggior parte delle volte sia un’azione innocua che non comporta nessuna conseguenza, ci sono certe situazioni in cui si possono rischiare anni di reclusione e sanzioni.
Falsificare una firma è sempre reato?
Si definisce come firma apocrifa sia l’atto di firmare con nome e cognome falsi che quello di firmare al posto di un’altra persona. Viene quindi naturale porsi la domanda, falsificare una firma è penalmente punibile? La risposta semplice è sì. La risposta più adatta è: dipende.
Questo perché di recente il reato di falsificazione di firma è stato depenalizzato, ma unicamente se i documenti firmati sono atti privati. Sono considerati atti privati tutti i documenti firmati senza la presenza di un pubblico ufficiale. E’ invece ancora punito chi falsifica firme su documenti pubblici. Te ne parliamo in maniera più approfondita nei prossimi paragrafi, ma prima è necessario comprendere chiaramente chi riveste il ruolo di pubblico ufficiale.
Chi è un pubblico ufficiale?
La figura del pubblico ufficiale è essenziale al momento di firmare un atto pubblico. Il suo ruolo è infatti quello di legalizzare il documento. Secondo l’articolo 357 c.p.: “agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.”
Rientrano quindi in questa categoria consulenti tecnici, ufficiali giudiziari, periti d’ufficio, fattorini, controllori, ispettori, ufficiali sanitari, impiegati comunali, notai, sindaci, insegnanti di scuole pubbliche, capotreni, forze di polizia e vigili urbani, per elencarne alcuni.
Conseguenze di una firma apocrifa in un atto privato
Apporre una firma apocrifa su un atto privato non comporta più rischi elevati. Parliamo in questo caso di una firma falsa su un contratto, una ricevuta di pagamento o un assegno. Documenti privati che non sono quindi indirizzati ad una pubblica amministrazione.
Dal momento che il reato è stato depenalizzato, infatti, non è prevista alcuna condanna penale per chi compie tale trasgressione. Tuttavia, trattandosi comunque di un atto illegale, è prevista una sanzione che il giudice stabilirà in base alla gravità dell’atto. La sanzione può arrivare ad un massimo di 16 mila euro. L’unico modo per evitarla è cercare di raggiungere un accordo con la controparte prima del processo giudiziario. Fino a poco tempo fa, invece, oltre alla sanzione si rischiavano fino a 3 anni di reclusione.
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Conseguenze di una firma apocrifa in un atto pubblico
Le conseguenze sono ben più pesanti se vengono falsificate firme su atti pubblici, ovvero documenti firmati in presenza di un pubblico ufficiale (carabinieri, vigili urbani, ispettori), o indirizzati ad un ente statale. E’ il caso di richieste fatte a enti pubblici, dichiarazioni inviate al Comune o all’Agenzia delle Entrate, atti di donazioni firmati in presenza di un notaio. In questa ottica anche firmare il famoso libretto delle giustificazioni al posto del genitore è un reato, poiché presentato agli insegnanti o al Preside i quali sono pubblici ufficiali.
Le ripercussioni variano a seconda della persona che ha commesso il reato. Se a compierlo è il pubblico ufficiale, questo rischia una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione, come stabilito dall’articolo 476 del Codice Penale. Mentre se il fatto è commesso da un cittadino privato, si applicheranno le stesse pene ridotte di un terzo.
“Se alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 476, 477 e 478 è commesso da un privato, ovvero da un pubblico ufficiale fuori dell'esercizio delle sue funzioni, si applicano rispettivamente le pene stabilite nei detti articoli, ridotte di un terzo” (articolo 482).
Come tutelarsi
Ora che abbiamo chiarito le conseguenze che può rischiare chi compie tale reato, forse ti interesserà sapere cosa può fare la parte lesa. Si può agire in due modi a seconda della natura dei documenti:
- Stragiudizialmente se si tratta di un atto privato: il soggetto leso procede con il disconoscimento della firma falsa. Questo atto consiste nel comunicare via raccomandata che il documento è falso, alla persona che possiede e intende far valere l’atto. Successivamente, si dovrà attivare una procedura di verifica della scrittura privata. Non occorre andare a processo.
- In giudizio se si tratta di un atto pubblico: il soggetto leso, oltre a disconoscere la firma falsa, dovrà difendersi presentando una “querela di falso” alle autorità. Il giudice deciderà poi la somma del risarcimento e se necessario, la durata della reclusione.
Come riconoscere una firma falsa
Riconoscere una firma falsa richiede competenze specifiche, spesso affidate a periti grafologi. Le tecniche forensi si basano sull’analisi di elementi come la pressione del tratto, l’inclinazione, la fluidità e la coerenza dei caratteri con firme autentiche precedenti. Anche la presenza di tremolii, interruzioni o velocità irregolare può indicare una contraffazione. Nei documenti scansionati o digitalizzati, è importante osservare anche eventuali artefatti grafici o sovrapposizioni sospette, che possono rivelare un ritocco. In caso di dubbio, è sempre consigliabile affidarsi a un esperto per una perizia ufficiale.
Come contestare legalmente una firma falsa
Se sospetti la presenza di una firma falsa su un documento, il primo passo è raccogliere tutte le prove disponibili: copia del documento, firme autentiche precedenti e qualsiasi comunicazione utile. Successivamente, è consigliabile rivolgersi a un avvocato, che potrà richiedere una perizia grafologica da parte di un esperto. La perizia servirà a confermare l’alterazione e potrà essere usata in sede legale. A questo punto, il legale potrà presentare una denuncia formale e avviare una causa per far annullare l’atto e chiedere eventuali risarcimenti. Agire rapidamente aumenta le probabilità di successo e tutela i tuoi diritti.
Il ruolo dell’assistenza legale nella contestazione di una firma falsa
Scoprire una firma falsa su un documento importante è una situazione delicata che richiede una pronta reazione legale. Un avvocato può aiutarti a raccogliere prove, attivare una perizia tecnica e avviare la procedura per contestare ufficialmente il documento. In Italia, l’utilizzo di una firma falsa può portare a sanzioni penali, specialmente se il documento ha valore contrattuale o amministrativo. Il legale può inoltre assisterti nel richiedere la nullità dell’atto o un eventuale risarcimento. Agire tempestivamente è fondamentale per tutelare i tuoi diritti.
La sicurezza della firma elettronica Yousign
Adesso sai tutto sulla firma apocrifa, ma immagina questi due scenari. Un cliente poco onesto ha un ripensamento, decide di tirarsi indietro e nega di aver firmato elettronicamente un tuo documento. In un altro caso scopri invece che qualcuno ha firmato un documento informatico col tuo nome e cognome a tua insaputa. Sono situazioni per nulla piacevoli, ma grazie alla firma elettronica potrai affrontarle con una certa serenità in quanto negli ultimi anni le tutele in questo ambito sono notevolmente aumentate, contrariamente alla firma autografa.
Non è assolutamente un caso che sempre più aziende stanno abbandonando la firma cartacea o olografa per passare a quella elettronica, in particolare quella di Yousign. Oltre ad essere rapida e pratica, la firma Yousign conferisce infatti efficacia legale -in quanto conforme alle direttive europee eIDAS- e un processo di firma sicuro.
Per prevenire il disconoscimento di un documento informatico ti consigliamo quindi di usare la nostra firma elettronica con OTP o la firma elettronica avanzata. Con queste due tipologie di firma dovrai difatti confermare la tua identità inserendo un codice che riceverai per SMS oppure via e-mail, o caricando un documento d’identità.
Sono autenticazioni forti piuttosto difficili da contestare o mettere in dubbio che garantiscono la validità della firma. Inoltre, alla fine del processo riceverai un audit trail, anche chiamato dossier di prova, contenente tutte le informazioni del procedimento di firma. Potrai scaricarlo dalla nostra webapp ogni volta che vorrai e usarlo in tribunale in caso di controversia.
Domande frequenti
Quali sono le conseguenze legali di firmare con il nome di un’altra persona?
Firmare al posto di un’altra persona, senza autorizzazione, è considerato reato di falsificazione o truffa. In Italia, può comportare sanzioni penali e civili, specialmente se il documento ha valore legale.
Come posso dimostrare che una firma su un documento è falsa?
Puoi rivolgerti a un perito grafologo o presentare documenti firmati autentici per confronto. Anche l’analisi del contesto (data, luogo, modalità di invio) può aiutare.
Cosa posso fare se una firma falsa è usata contro di me?
Hai il diritto di contestare legalmente il documento, denunciarne l’uso fraudolento e chiedere l’annullamento dell’atto o risarcimento danni.
Cosa fare se scopro una firma falsa su un documento scansionato?
Conserva il documento, raccogli prove (es. email, date di scansione) e rivolgiti subito a un avvocato o alle autorità. Ogni modifica a un documento firmato deve essere tracciabile e verificabile, soprattutto se in formato digitale.
Come posso contestare legalmente una firma falsa?
Per contestare una firma falsa, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave:
- Raccogli le prove: conserva il documento sospetto e confrontalo con firme autentiche.
- Rivolgiti a un avvocato: un legale potrà valutare il caso e consigliarti la strategia migliore.
- Richiedi una perizia grafologica: un esperto può verificare l’autenticità della firma.
- Presenta una denuncia formale: puoi avviare un’azione legale per annullare l’atto e tutelare i tuoi diritti.
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