Sigillo elettronico qualificato e sistema di conformità ERPEL: guida completa

Nel suo ambizioso piano per la riduzione delle emissioni d CO2, il 2030 Climate Target Plan, la Commissione Europea ha stabilito tutta una serie di importanti obiettivi. Tra questi, la riduzione del 55% delle emissioni rispetto al 1990, e la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050. 

Per riuscire in questa epocale trasformazione della nostra economia e delle nostre abitudini, le autorità europee hanno messo in atto un sistema di etichettatura energetica degli apparecchi elettronici, ovvero il sistema di conformità EPREL. A sua volta, quest'ultimo è legato a uno strumento, quello dei sigillo elettronico qualificato, che serve a garantire l'autenticità della richiesta di etichettatura da parte delle imprese. 

È poco chiaro? Non temere, facciamo subito chiarezza.

Istituito attraverso il Regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (che a sua volta abroga la direttiva 2010/30/UE), il sistema ERPEL è un registro europeo di prodotti per l'etichettatura energetica, vale a dire un database in cui i prodotti che vengono immessi sul mercato europeo vengono registrati e in cui sono presenti le loro informazioni energetiche. 

Questo allo scopo di migliorare la trasparenza e consentire ai consumatori di compiere scelte più consapevoli e sostenibili nell'acquisto di tutti quegli apparecchi (dai frigoriferi alle caldaie) che accompagnano la nostra vita quotidiana.

Ma come funziona? È semplicissimo. Inserendo i dati del modello di prodotto registrato nel sito web pubblico EPREL è possibile visualizzare una scheda informativa del prodotto stesso, con dettagli importanti come la classe energetica, il consumo nelle diverse modalità (ad esempio spento, in stand-by, ecc) e anche la durata minima della garanzia offerta dal fornitore.

A partire dal primo marzo 2022, ogni azienda produttrice e distributrice di prodotti elettronici che vuole operare nel mercato europeo (che abbia o meno uno stabilimento nell'Unione Europea), deve registrare i prodotti stessi presso l'EPREL. Si tratta, come dicevamo, di una misura che ha lo scopo di informare i cittadini, in particolare sui consumi energetici dei dispositivi che acquistano. 

Per registrare i prodotti, le aziende devono apporre nel sistema EPREL un sigillo elettronico qualificato, detto anche Qe-Seal. Quest'ultimo è come una sorta di firma elettronica qualificata per le aziende, che ha lo scopo di garantire l'identità dell'impresa che richiede la registrazione. 

È importante sottolineare che il Qe-Seal non dipende dall'identità della persona fisica che lo ha materialmente richiesto, ma è legato all'identità dell'azienda (persona giuridica). Questo significa, ad esempio, che non perde di efficacia se chi l'ha richiesto non lavora più nell'impresa.

Anche se ora stiamo parlando del sigillo elettronico nell'ambito della banca dati di prodotti EPREL, può in realtà servire in molti altri contesti in cui è necessario autenticare un documento informatico, garantendo l'identità dell'azienda che lo appone e l'integrità del documento stesso. Ad esempio:

• Per dimostrare che determinati documenti aziendali critici (come ad esempio i progetti o i listini) sono di proprietà dell'impresa.
• Per proteggere dal plagio immagini, disegni, fotografie, ecc.
• Per garantire l'autenticità di documenti sanitari, come referti, radiografie o cartelle cliniche.
• Per tracciare dei file log.
• Per emettere fatture elettroniche.
• Per le visure camerali.
• Per autenticare dei beni digitali di proprietà dell'azienda (come ad esempio i software).
• In ambito bancario e legale.
• Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Il Qe-Seal descritto poco sopra non è però l'unica tipologia di sigillo elettronico. Esiste infatti anche il sigillo elettronico avanzato (AdESeal). 

Un po' come con la firma elettronica qualificata e la firma elettronica avanzata, anche queste due tipologie di sigilli hanno diverse caratteristiche in comune:

• Entrambi identificano il creatore del sigillo, a cui sono connessi in modo univoco.
• Entrambi sono creati attraverso dati su cui il creatore del sigillo ha controllo e sono collegati ai dati cui si riferisce in modo da permettere l’identificazione di ogni modifica successiva dei dati stessi.

Il sigillo elettronico qualificato si contraddistingue perché è creato da un dispositivo dotato di un certificato qualificato, che deve a sua volta corrispondere ai requisiti stabiliti nel regolamento eIDAS. 

Proprio come la firma elettronica, i sigilli elettronici sono regolamentati dalla normativa europea eIDAS. La normativa li definisce in questo modo: “dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati in forma elettronica, utilizzati dal legale rappresentante di una persona giuridica per garantire l'origine e l'integrità di tali dati.” 

Stabilisce anche che:

• Siano in grado di garantire l'autenticità e l'integrità di un documento, oltre che l'associazione univoca con il soggetto che li appone. 
• Esistono due tipologie di sigilli, che abbiamo descritto sopra.
• Possano essere emessi solo dai cosiddetti prestatori di servizi fiduciari qualificati, vale a dire soggetti sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza da parte delle autorità nazionali competenti in materia (in Italia, l'AgID).

Vediamo ora tutti i passaggi necessari per ottenere il Qe-Seal:

• Scegli un un prestatore di servizi fiduciari tra quelli autorizzati a operare tale servizio. 
• Compila la tua richiesta inserendo le informazioni necessarie, come il numero di iscrizione dell'impresa al Registro delle imprese e così via.
• Attendi l'elaborazione della tua richiesta e, una volta pronta, attiva il sigillo seguendo la procedura indicata.

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