Avrai sicuramente già sentito parlare della Carta d'Identità Elettronica (CIE), un nuovo tipo di carta di identità che da qualche anno è in circolazione sul suolo italiano ed europeo. In questo articolo, oltre a definire tutte le sue caratteristiche e le motivazioni principali che la rendono molto utile, faremo luce su quali tipi di documenti si possono firmare utilizzando questo documento e perchè in livelli di firma come la firma elettronica avanzata sia indispensabile. Sei pronto? Buona lettura!
Sommario
- Cos’è la carta d’identità elettronica (CIE)
- Che aspetto ha la CIE
- Cosa serve per fare la carta d'identità elettronica e come ottenerla?
- Quali documenti posso firmare con CIE?
- Firmare i documenti con carta d'identità elettronica: come fare?
Cos’è la carta d’identità elettronica (CIE)
La carta d'identità elettronica CIE è un documento di identità, sostitutivo alla carta di identità cartacea, che permette di accertare l’identità del suo titolare nel caso in cui servisse una verifica della stessa - come ad esempio durante delle procedure amministrative o prima della firma di documenti -.
Secondo il Decreto del Ministero dell’Interno del 23 Dicembre 2015, visibile qui, la CIE è “il documento di identità munito di elementi per l’identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l’identità anagrafica del suo titolare”. La CIE è dunque un documento molto importante, che puo’ essere utilizzato anche come mezzo di identificazione ai fini di polizia.
Ma quali sono le motivazioni principali che hanno spinto lo Stato Italiano a decidere di adottare la CIE?
Prima di tutto il suo elevato livello di sicurezza e la sua certezza giuridica. Grazie ai dati biometrici contenuti nella carta d'identità elettronica, come ad esempio l’impronta digitale del cittadino ed i certificati digitali del ministero dell’interno, è un supporto molto sicuro. Inoltre, avendo un processo di emissione molto centralizzato - l’unico polo di produzione è la Zecca di Roma - , il cittadino risulta più protetto da eventuali furti ed usurpazioni di identità.
In secondo luogo, mediante il microchip contactless contenuto al suo interno, la carta d'identità elettronica permette al cittadino l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni: è essenziale dunque per favorire e migliorare la digitalizzazione sul territorio italiano.
La carta d'identità elettronica, oltretutto, puo’ essere utilizzata come strumento per l’espatrio nel territorio dell’Unione Europea - zona Schengen - e anche per richiedere l'identità digitale SPID.
Che aspetto ha la CIE
La CIE, attualmente erogata da quasi tutti i comuni presenti sul territorio nazionale, ha la grandezza di una normale carta di credito. Il materiale di cui è composta è il policarbonato, “conforme alle norme ISO/IEC 7810 formato ID-1 e alle norme ISO/IEC 7816”. (fonte: agendadigitale.eu)
In alto a destra di ogni carta d’identità elettronica possiamo trovare un numero ad essa associato. Questo numero è il Numero Unico Nazionale composto da due lettere, cinque numeri e due lettere - ad esempio: CA0000AA -.
In dettaglio, sul fronte - oltre alla foto del cittadino in bianco e nero - della CIE possiamo trovare:
- Comune di rilascio del documento
- Cognome
- Nome
- Luogo e Data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Data di emissione
- Data di scadenza
- Immagine della firma
- Card Access Number – CAN (sei caratteri numerici in OCR-B)
- Validità per l’espatrio con eventuale annotazione in caso di non validità
Le informazioni contenute sul retro della CIE, invece, sono le seguenti:
- Genitori (nel caso di un minore di anni 15)
- Codice fiscale Estremi dell’atto di nascita Indirizzo di residenza
- Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
- Codice fiscale sotto forma di codice a barre (in Code 39)
- Machine Readable Zone – Linea MRZ (tre righe di trenta caratteri alfanumerici in OCR-B)
Cosa serve per fare la carta d'identità elettronica e come ottenerla?
Per ottenere la CIE è necessario richiederla presso il proprio comune di residenza o dimora, la stessa potrà avere un costo massimo di 22,21 EUR a seconda del comune in cui verrà richiesta. Sarà possibile richiedere la nuova carta d’identità elettronica 180 giorni prima della scadenza della vecchia carta d’identità cartacea o a seguito del suo furto o smarrimento.
Ma di che cosa abbiamo bisogno e che cosa dobbiamo fare per richiedere la CIE presso il nostro comune?
Prima di tutto, si dovrà prendere un appuntamento per rinnovare la propria carta d’identità online (tramite il sito https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/ ) oppure andando fisicamente nella sede del comune di residenza/ dimora.
In secondo luogo, il giorno dell’appuntamento, il cittadino dovrà portare con sé una fototessera con lo stesso formato di quella utilizzata per il passaporto, che potrà essere digitale - su supporto USB - o cartacea.
Se il cittadino non possiede un altro documento d’identità valido al momento della richiesta della CIE, dovrà presentarsi all’appuntamento al comune con due testimoni che avranno il compito di confermare la sua identità. Se invece il cittadino stesse procedendo al rinnovo di un documento o il precedente fosse deteriorato - e fosse quindi necessaria la sua sostituzione - dovrà consegnare quest’ultimo all’operatore comunale.
Con la nuova CIE, inoltre, è possibile raccogliere le impronte digitali del cittadino e decidere o meno di fornire il proprio consenso alla donazione degli organi.
Per quanto riguarda le tempistiche per ricevere la nuova CIE, a casa propria o ritirandola nel proprio comune, le stesse possono variare ma il tempo di attesa medio è di un massimo di 6 giorni.
Quali documenti posso firmare con CIE?
Quindi, la CIE è un documento di identità che puo’ essere utilizzato per firmare dei documenti? La risposta è si.
In generale, infatti, è possibile utilizzare la carta d’identità elettronica per firmare dei documenti mediante l’utilizzo di alcuni dispositivi di firma - come ad esempio quelli di firma elettronica -.
La CIE è infatti riconosciuta dall’articolo 61 del DPCM del 22 febbraio 2013 come strumento di firma elettronica avanzata per i servizi e le attività di cui agli articoli 64 e 65 del CAD. La stessa è quindi idonea a identificare il firmatario di un documento e permette quindi ai cittadini di apporre una firma con CIE su file di diversa estensione come .pdf, .jpg, .png etc.
I formati di firma consentiti per apporre una firma utilizzando una carta d’identità elettronica sono il formato PAdES - che consente di firmare elettronicamente dei file in formato .pdf - ed il formato CAdES - che permette di apporre una firma su documenti .xls, .docx, etc.
Si potranno firmare con la CIE quindi tutti quei documenti in cui si necessità di un’autenticazione forte del firmatario come contratti specifici, polizze assicurative, etc.
Riassumendo, non è possibile utilizzare la CIE direttamente per firmare documenti via firma digitale. Questo documento, però, puo’ essere utilizzato - come citato in precedenza- per richiedere l’identità digitale SPID ed eventualmente firmare dei documenti tramite questa modalità.
Firmare i documenti con carta d'identità elettronica: come fare?
Anche se - come abbiamo visto nel paragrafo precedente - non è possibile firmare dei documenti direttamente con la CIE, la stessa puo’ essere utilizzata per firmare dei documenti tramite delle soluzioni di firma elettronica - come Yousign 😉 -.
Per alcuni tipi di firma elettronica infatti, come la firma elettronica avanzata, è richiesto uno step di verifica del documento di identità del firmatario che dovrà essere caricato sulla soluzione di firma prima di procedere all’apposizione della firma elettronica su uno o più documenti.
Come promemoria, la firma elettronica avanzata (FEA) è un tipo di firma che propone una verifica dell’identità del firmatario tramite software, in aggiunta all’inserimento di un codice OTP per firmare il documento dopo l’autenticazione. In questo caso si puo’ quindi utilizzare la CIE per procedere alla firma dei documenti in quanto necessaria per provare la corretta identità del firmatario.
Ma quali sono gli step da seguire sulla webapp Yousign per firmare un documento con CIE?
Nella webapp Yousign si potrà scegliere di utilizzare la FEA con riconoscimento del documento di identità - di uno o più firmatari se necessario - selezionando l’opzione “Firma elettronica avanzata”. In questo caso, nell'ambito della firma elettronica avanzata, il metodo di autenticazione tramite codice OTP o telefonata è obbligatorio per verificare l'identità del firmatario.
Il firmatario può vedere, al momento dell’apertura del link di firma, un popup sullo schermo che gli indicherà di preparare un documento di identità:
Cliccando su continua, la finestra contenente il documento da visionare e poi firmare apparirà:
Dopo aver visionato il documento ed aver cliccato su “firma” l’applicazione richiederà al firmatario di confermare le sue informazioni:
Cliccando poi sul tasto “confermare”, sarà quindi possibile caricare il proprio documento di identità per procedere alla firma del documento - e si, sarà possibile caricare anche la CIE 😉 -.
Infatti, i documenti di identità accettati per il caricamento sulla applicazione Yousign sono:
- Carta d'identità (CIE e cartacea)
- Passaporto
- Permesso di soggiorno
Il firmatario potrà caricare un documento d'identità in formato PDF, JPEG o PNG entro il limite di 10 MB. È indispensabile caricare il fronte e il retro della carta d'identità. Se il documento ha entrambi i lati all'interno dello stesso file, dovrà caricarlo due volte, una in ogni sezione.
Dopo il caricamento del documento di identità verrà richiesto al firmatario di inserire un codice OTP, ricevuto via SMS o via chiamata da server vocale, per procedere alla firma del documento!
Per avere più informazioni riguardo questa procedura, non esitare a consultare la guida dettagliata nel nostro Centro Assistenza: Fai firmare i tuoi documenti con la FEA
Ricapitolando
Ricapitolando, la carta d'identità elettronica CIE è un documento di identità, sostitutivo alla carta d’identità cartacea, attualmente distribuito sul territorio italiano dalla più parte dei comuni. Questo documento è molto importante in quanto permette di accertare l’identità del suo titolare nel caso in cui servisse una verifica della stessa e perchè puo’ essere utilizzato a fini di espatrio o come mezzo di identificazione ai fini di polizia.
In generale, può essere utilizzata per la firma di documenti in cui si necessità di un’autenticazione forte del firmatario perchè è riconosciuta dall’articolo 61 del DPCM del 22 febbraio 2013 come strumento di firma elettronica avanzata. Permette quindi ai cittadini di apporre una firma con CIE su file di diversa estensione come .pdf, .jpg, .png etc.
Yousign utilizza una soluzione di firma elettronica in formato PAdES con verifica dell’identità del firmatario tramite codice OTP (per la FES) o tramite OTP e verifica del documento d’identità (per la FEA).
Come già sai, la firma elettronica Yousign è conforme al regolamento eIDAS e
Yousign è approvata come Autorità di Certificazione (Certification Authority - CA) riconosciuta e certificata a livello europeo per gli standard eIDAS.
Forniamo quindi delle firme elettroniche completamente sicure e legalmente vincolanti utilizzando i nostri certificati elettronici.
Alla firma dei documenti, non avrai nulla di cui preoccuparti perché ogni firma elettronica emessa tramite Yousign è giuridicamente vincolante nell'UE e ciò vuol dire che i documenti sono legalmente validi e riconosciuti.
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