La guida alla digitalizzazione aziendale  

6 min

Pubblicato 19 Gen, 2024

Il certificato digitale: cos'è e come funziona?

Huda Akhoudam

Huda Akhoudam

Content Marketing Intern @Yousign

Illustrazione: Romain Grandmougin

Indice

Prima di tuffarci nei dettagli di questo strumento, dobbiamo fare chiarezza per chi ancora si chiede: "Che cos’è un certificato digitale e cosa ci faccio esattemente?"

Il certificato digitale è come l'agente segreto che lavora dietro le quinte, garantendo la sicurezza di molte delle nostre attività quotidiane. Potrebbe sembrare qualcosa di oscuro, ma in realtà, è il nostro scudo digitale che ci protegge mentre navighiamo in rete o firmiamo documenti.

Immaginate di visitare una pagina web come se foste agenti segreti in missione. Bene, quando vi connettete a quella pagina, entra in gioco il certificato digitale, il vostro compagno d'armi digitale. Questo certificato funge da guardia del corpo digitale, assicurandosi che la pagina che state visitando sia genuina e non una trappola preparata da un hacker malintenzionato desideroso di mettere le mani sui vostri dati.

Ma non è tutto! Il certificato digitale è anche una star quando si tratta di firme digitali. Quando apponiamo la nostra firma digitale su un documento, in realtà stiamo effettuando un po' di crittografia digitale. Immaginate di chiudere il documento in una cassaforte virtuale, dove solo voi avete la chiave. Quella chiave, la vostra chiave privata, cripta il messaggio in modo che solo il destinatario possa aprirlo con la chiave pubblica, che è come il biglietto d'ingresso condiviso a un club esclusivo. E sì, quella chiave pubblica fa parte del certificato digitale che avete inviato insieme al vostro messaggio.

In sostanza, il certificato digitale è il nostro compagno fedele nel vasto universo digitale, garantendo che possiamo esplorare il web e firmare documenti senza preoccupazioni. Quindi, la prossima volta che vi trovate di fronte a un certificato digitale, ricordatevi che è lì, nell'ombra, a proteggere il vostro mondo digitale!

Cos’è in dettaglio il certificato digitale?

Dopo questa infarinatura generale, andiamo a vedere in dettaglio di cosa si tratta. 

Che cos'è esattamente un certificato digitale? Proviamo a dipanare questo intricato filo di crittografia digitale. Il certificato digitale, in sostanza, rappresenta un documento elettronico impiegato nei sistemi di crittografia asimmetrica, comunemente nota come crittografia a chiave pubblica. La sua missione principale è associare in modo inequivocabile l'identità di un soggetto alla sua chiave pubblica.

Ma chi è questo "soggetto"? Non limitiamoci a pensare a una persona fisica, perché il raggio d'azione del certificato digitale è più ampio. Si estende dalla persona giuridica a un sito web, fino ad arrivare addirittura a un dispositivo dotato della tecnologia IoT (Internet of Things).

Per comprendere meglio, consideriamo il contesto della crittografia asimmetrica, dove ogni entità è dotata di una coppia di chiavi: una pubblica e una privata. Quando vogliamo inviare un messaggio cifrato a un amico, utilizziamo la sua chiave pubblica, che conosciamo. Tuttavia, sorge una domanda cruciale: come possiamo essere certi che la chiave pubblica che stiamo utilizzando non sia stata sostituita da un malintenzionato hacker durante la comunicazione? Ed ecco che entra in gioco il certificato digitale.

In breve, il certificato digitale è il guardiano della nostra sicurezza digitale. Associa l'identità di un soggetto (nel nostro caso, l'amico a cui vogliamo scrivere) alla sua chiave pubblica, fornendoci la certezza di poter utilizzare quella chiave pubblica per inviare messaggi cifrati, i quali solo lui - con la corrispondente chiave privata - potrà decifrare. In altre parole, il certificato digitale è la bussola affidabile nel mare della crittografia digitale che ci guida verso la sicurezza delle nostre comunicazioni.

Cosa contiene il certificato digitale? Uno sguardo più tecnico 

Diamo un'occhiata al cuore pulsante del certificato digitale e alle informazioni che contengono. Il protocollo internazionale che ne delinea formato e contenuto è l'ITU-T X.509, nella sua terza versione v3, e vi assicuro che è più intrigante di quanto sembri.

Il certificato digitale è un vero e proprio archivio di dettagli, regolamentato da standard rigorosi. Ecco cosa potete trovare al suo interno, in un'impaginazione che segue un ordine da manuale segreto:

  • Versione del certificato: Come ogni buon documento, anche il certificato digitale ha la sua versione.
  • Numero seriale del certificato: Un identificativo unico per distinguere ogni certificato dalla folla.
  • ID dell’algoritmo: L'artigiano della crittografia, con tanto di algoritmo e parametri, fa la sua comparsa.
  • Ente che ha emesso il certificato: Chi ha avuto l'onore di consegnare il certificato al mondo digitale.
  • Periodo di validità del certificato: Espresso come un intrigante intervallo di tempo, tra un "non prima" e un "non dopo".
  • Nome del soggetto: Il protagonista principale di questa trama digitale.
  • Informazioni sulla chiave pubblica del soggetto: Con tanto di dettagli sull'algoritmo, i parametri e, ovviamente, la chiave pubblica stessa.
  • Codice identificativo univoco dell’ente emittente: Un'etichetta distintiva per chi ha messo il sigillo su questo prezioso documento digitale.
  • Codice identificativo univoco del soggetto: Una firma digitale per il protagonista della storia.
  • Estensioni del certificato: Quelle chicche extra che potrebbero rendere il certificato ancora più speciale.
  • Algoritmo di firma del certificato: Chiudiamo la scena con l'algoritmo di firma che sancisce l'autenticità di tutto il racconto.
  • Parametri di firma: La ricetta segreta che protegge la firma digitale da occhi indiscreti.
  • Firma del certificato: Il sigillo finale che attesta l'integrità di questo documento digitale.

Ora, sebbene l'ITU-T X.509 sia più da intenditori, quando vi imbatterete nei file contenenti certificati X.509, probabilmente vi capiterà di vedere le loro estensioni. Le più comuni sono il .CER (certificato codificato con DER, talvolta sequenze di certificati), il .DER (certificato codificato con DER), il .PEM (certificato codificato con Base64, che potrebbe celare certificati o chiavi private) e il .P12 (PKCS#12, una sorta di scrigno digitale che può contenere certificati e chiavi pubbliche e private, rigorosamente protette da password).

Come ottenere un certificato digitale?

Per acquisire un certificato digitale, è necessario rivolgersi a fornitori di servizi fiduciari accreditati, sia essi di natura pubblica o privata. Questi fornitori, noti come Autorità di Certificazione (CA), costituiscono terze parti fidate autorizzate al rilascio di certificati digitali e godono del riconoscimento di affidabilità da parte delle parti che utilizzano i loro servizi.

Il processo di emissione di un certificato digitale inizia con una richiesta da parte del soggetto interessato. Tale richiesta è presentata a un'entità chiamata Autorità di Registrazione (RA), attraverso la compilazione di un modulo di richiesta noto come Certificate Signing Request (CSR).

Il CSR è suddiviso in tre sezioni principali:

1. Dati del richiedente: Inclusi i dettagli personali del richiedente e la chiave pubblica per cui si richiede il certificato digitale.

   

2. Informazioni per identificare l'algoritmo di firma: Dettagli sull'algoritmo utilizzato per apporre la firma digitale.

3. Firma digitale del richiedente: Apposta utilizzando la chiave privata del richiedente.

Una volta verificati i dati nel CSR, la RA autorizza la CA a emettere il certificato digitale. La CA procede quindi a firmare digitalmente il certificato con la propria chiave privata e lo rende pubblico, garantendo che la sua esistenza e l'associazione della chiave pubblica al soggetto richiedente siano di dominio pubblico.

La visibilità dei certificati digitali è mantenuta attraverso un registro pubblico gestito da ciascuna CA, contenente informazioni sui certificati emessi e ancora validi.

È importante notare che un certificato può essere sospeso o revocato in diverse circostanze, ad esempio, in caso di compromissione della chiave privata o di modifiche nei dati identificativi del soggetto. In tali situazioni, il certificato viene rimosso dalla lista dei certificati validi e inserito nella lista dei certificati sospesi (Certificate Suspension List) o nella lista dei certificati revocati (Certificate Revocation List).

I costi e la durata

Il costo di un certificato digitale è un territorio variegato, influenzato dal dispositivo che lo ospita (come token USB, smartcard e lettore), dai differenti modelli disponibili e dalle funzionalità specifiche di ciascun dispositivo.

Considerando tali variabili, il prezzo di partenza per un dispositivo oscilla generalmente tra i 15 e i 20 euro. Tuttavia, per prodotti più avanzati, che offrono non solo la firma digitale ma anche una gamma più ampia di servizi, il costo può raggiungere diverse centinaia di euro.

Ora, quanto alla durata di un certificato digitale, è come un contratto a termine che ha una vita di tre anni dalla data di attivazione. È possibile estendere questa durata una sola volta attraverso il processo di rinnovo, garantendo altri tre anni di validità. Il periodo per avviare il rinnovo inizia con un anticipo di 90 giorni prima della scadenza e termina il giorno precedente alla data limite.

Tuttavia, attenzione! Se il rinnovo non viene effettuato entro questo intervallo di tempo, il certificato digitale non può più essere esteso. In questo caso, il certificato viene revocato e aggiunto alla lista dei certificati revocati (Certificate Revocation List o CRL).

Esistono diverse circostanze che possono portare alla revoca o sospensione di un certificato. Tra queste, la compromissione della chiave privata o qualsiasi modifica nella relazione tra il soggetto e la chiave pubblica, come ad esempio il cambiamento dell'indirizzo email del richiedente. Quindi, il certificato digitale, come una star della scena digitale, ha una data di scadenza, ma con la possibilità di fare un "encore" per altri tre anni, se lo si desidera.

Certificato digitale gratuito

Se desiderate cifrare le comunicazioni del vostro sito web senza dover sborsare un centesimo, c'è una buona notizia: esiste la possibilità di ottenere un certificato digitale gratuito. Questa opportunità si materializza quando il certificato è destinato a garantire la crittografia delle comunicazioni su un sito web.

La distribuzione di certificati digitali gratuiti per siti web è un servizio offerto da Let’s Encrypt, un'Authority di Certificazione (CA) senza scopo di lucro con sede a San Francisco. Let’s Encrypt concede gratuitamente certificati SSL/TLS di tipo Domain Validated, specificamente progettati per abilitare connessioni sicure di tipo HTTPS.

È importante notare che i certificati emessi da Let’s Encrypt hanno una validità di 90 giorni, ma tranquilli, c'è una soluzione pronta: possono essere facilmente rinnovati attraverso una procedura online. In questo modo, potete godere di connessioni sicure sul vostro sito web senza dover preoccuparvi di oneri finanziari aggiuntivi. Siate liberi di criptare e proteggere le vostre comunicazioni online senza spendere un centesimo!

Conclusione: navigare nel Mondo Digitale con sicurezza e consapevolezza

In questo viaggio attraverso il mondo dei certificati digitali, abbiamo esplorato il loro ruolo cruciale nel garantire la sicurezza delle nostre comunicazioni online. Dal misterioso universo di cifrature asimmetriche alla firma digitale che agisce come una sorta di magia digitale, abbiamo scoperto come questi strumenti lavorino silenziosamente dietro le quinte, proteggendo il nostro vasto territorio digitale.

Abbiamo svelato i segreti dell'acquisizione di un certificato digitale, affrontando il processo intricato che coinvolge Autorità di Certificazione (CA) e Autorità di Registrazione (RA). La firma digitale, la chiave privata e pubblica, e il certificato stesso sono emersi come protagonisti in questa storia di sicurezza digitale.

Inoltre, abbiamo esplorato il fronte finanziario, rivelando come il costo di un certificato digitale vari a seconda del dispositivo e delle sue funzionalità, offrendo una panoramica completa sui fattori che influenzano la tasca di chi cerca sicurezza nel mondo digitale.

Infine, abbiamo scoperto l'affascinante opportunità di ottenere un certificato digitale gratuito per siti web, grazie a iniziative come Let’s Encrypt, dimostrando che la sicurezza digitale può essere accessibile a tutti.

In un mondo digitale in costante evoluzione, la consapevolezza e la comprensione dei certificati digitali emergono come strumenti essenziali per navigare senza timori. Che si tratti di cifrare le comunicazioni, firmare documenti digitali o garantire la sicurezza di un sito web, i certificati digitali rimangono guardiani fidati della nostra sicurezza online. Siamo pronti a continuare questo viaggio, armati di conoscenza e consapevolezza, mentre esploriamo le infinite possibilità del nostro universo digitale.

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